Le proposte che seguono sono soltanto degli orientamenti, ogni parrocchia può scegliere uno o più dei suggerimenti elencati di seguito:
- All’inizio delle SS. Messe o durante l’omelia della prima domenica di Avvento presentare le iniziative che la parrocchia promuove riservando speciale rilievo a quelle caritative;
- Completare i manifesti di Avvento consegnati dalla Caritas diocesana ed esporli in Chiesa e/o in Centro parrocchiale (vedi esempi: manifesto parrocchiale, manifesto vicariale);
- Predisporre in Chiesa, di fronte al presepio o vicino al luogo dove verrà allestito, una cassetta per la raccolta di offerte in denaro da destinare ad una delle possibilità di seguito elencate:
- per il CDAV nei vicariati in cui questo è presente o
- per le attività caritative della parrocchia o
- per altri scopi caritativi (es. sostegno a progetti diocesani e/o territoriali)
- un manifesto di Avvento può essere collocato nelle vicinanze della cassetta per spiegare la destinazione della raccolta;
- Predisporre un pieghevole informativo sulle attività della Caritas parrocchiale e distribuirlo per farne conoscere le attività (vedi pieghevole parrocchiale);
- Predisporre un pieghevole informativo sulle attività del Centro di Ascolto Vicariale e distribuirlo per farne conoscere le attività (vedi pieghevole vicariale);
- Organizzare una raccolta di doni natalizi in favore delle persone seguite dalla Caritas parrocchiale (ad es. le famiglie dell’I.C. potrebbero preparare regalini ben confezionati. Il contenuto dei regali potrebbe essere qualcosa di gradevole da ricevere che richiami la gratuità e la festa);
- Chiedere ai ragazzi di un gruppo di catechesi di scrivere delle lettere di auguri per i poveri, o per gli anziani soli, o per i malati che ricevono la comunione in casa…;
- Visitare anziani o malati e consegnare loro gli auguri scritti dai ragazzi;
- Confezionare i regali per i poveri seguiti dalla Caritas e accludere la lettera di auguri scritta dai ragazzi della catechesi;
- Dopo la Santa Messa invitare tutti per una tazza di tè e una fetta di torta;
- Invitare chi partecipa alla S. Messa a fare visita a persone malate e sole (vicini e parenti che non si incontrano da tanto tempo) e fare una chiacchierata con loro. L’impegno può essere preso scrivendo su un bigliettino il nome di battesimo della persona che si intende visitare e deporlo in un cesto di fronte all’altare;
- Organizzare una serata di sensibilizzazione o informazione, su uno dei temi proposti in http://www.caritas.diocesipadova.it/idee-per-animare/;
Nuove indicazioni inserite dopo il 24 novembre 2019:
- Per educare lo sguardo ad accorgersi delle diverse forme di povertà/fragilità/solitudine…: predisporre un’anfora in un luogo della chiesa e a lato, in un contenitore adatto, dei fogliettini di carta prestampati. Invitare ciascuno a segnalare, compilando i fogliettini situazioni di povertà/fragilità/solitudine… che conosce nella comunità avendo l’attenzione di non scrivere dati personali e/o informazioni che rendano riconoscibile la situazione indicata.
Segue un esempio in cui le scritte in blu sono quelle prestampate nel fogliettino.
Conosco e invito a pregare per
una mamma sola con due bambini che è sempre oberata di impegni
N.B. non scrivere dati personali e/o informazioni che rendano riconoscibile la situazione che descrivi.
I fogliettini potrebbero essere usati per formulare le preghiere dei fedeli e potrebbero essere utilizzati da Caritas parrocchiale/Consiglio Pastorale per una riflessione sulle povertà in parrocchia.