“Io speriamo che me la cavo”, progetto finanziato da Caritas Italiana con fondi 8×1000, mira a contrastare la povertà educativa attraverso il supporto a doposcuola parrocchiali in diverse zone della diocesi. Il progetto coinvolge due psicologhe e un’ampia rete di operatori volontari che, con dedizione, accompagnano i bambini e le bambine nel loro percorso di crescita.
Con l’estate in pieno svolgimento, i doposcuola parrocchiali del progetto della Caritas diocesana di Padova sono in pausa, ma l’impegno per contrastare la povertà educativa non si ferma: i bambini e le bambine coinvolti nel progetto avranno comunque la possibilità di socializzare, giocare e imparare durante i grest e i centri estivi organizzati dalle parrocchie. Queste attività saranno un’occasione preziosa per rafforzare le competenze acquisite durante l’anno scolastico e per sviluppare nuove abilità in un contesto ludico e aggregativo.
Caritas di Padova rivolge un sentito ringraziamento a tutti coloro che contribuiscono al successo del progetto, dalle operatrici, ai volontari e ai bambini e alle bambine che vi partecipano con entusiasmo.
“Io speriamo che me la cavo” è un esempio concreto di come le comunità cristiane siano impegnate a costruire un futuro migliore per le nuove generazioni.