Focsiv e Caritas, un’alleanza per amore degli ultimi: al via la campagna per contrastare la pandemia della fame nei Paesi poveri

CONDIVIDI IL PANE, MOLTIPLICA LA SPERANZA…

La campagna “Dacci oggi il nostro pane quotidiano” ha l’obiettivo di aiutare i Paesi poveri che più soffrono l’impatto sociale ed economico della pandemia epidemiologica. Secondo il Wfp almeno 135 milioni di persone sono in condizioni di insicurezza alimentare acuta a causa delle misure di contenimento messe in atto nei vari Paesi. Duplice lo scopo: sensibilizzare le comunità cristiana e raccogliere fondi per finanziare una settantina di progetti in Africa, Asia, America ed Europa dell’Est.

Una grande campagna nazionale per aiutare i Paesi più poveri ad affrontare l’impatto socio-economico post Coronavirus, che dopo il problema sanitario rischia di trasformarsi ora in una “pandemia della fame”. L’impatto del lockdown ha aumentato infatti le disuguaglianze: secondo il World food programme (Wfp) delle Nazioni Unite il numero delle persone affamate potrebbe raddoppiare. Il 55% delle persone nel mondo è in difficoltà per l’accesso al cibo, alla salute, al lavoro dignitoso e si ritrovano privi di tutele e ancora più vulnerabili. 1 miliardo e 600 mila bambini hanno smesso di andare a scuola e molti non vi torneranno. Per questo, come sta accadendo in altri Paesi, Caritas italiana e Volontari nel mondo-Focsiv, attraverso le sue Ong consociate, hanno deciso di unire le forze in una alleanza intitolata “Insieme per amore degli ultimi”. La partenza ufficiale della campagna intitolata “Dacci oggi il nostro pane quotidiano”, è l’8 luglio 2020, anniversario della visita di Papa Francesco a Lampedusa.

www.insiemepergliultimi.it